Ritrovo ore 09:00 - Borno, Piazzale della Dassa
Accompagnatori: Aprifila: Giovanni Peli, Chiudifila Pino Mancini
PERCORSO ESCURSIONE:
Dal parcheggio si entra nel paese e si prende a destra in direzione Duregno.
Dopo la Croce di Duregno si abbandona l’asfalto per un breve tratto di single track che ci collega con Via Navertino che saliamo sino alla graziosa locanda detta appunto Navertino (bella locanda).
Lì inizia una salita cementata, lunga ed assai ripida! Fortunatamente ci sono gradevoli punti di sosta, una cappella con zona pic nic e man mano che si sale si aprono splendidi scorci sul paese e sull’altopiano del Sole.
La salita prosegue dura sino al ponte di Paci (lavori forestali, attenzione), superato il quale diventa ancora più dura. Al bivio per Lago di Lova, proseguiamo a sinistra su tratto ancora ripido. Ci sono però punti molto belli per fermarsi a rifiatare, come la Grotta del Monte Arano con grazioso presepio.
La micidiale cementata termina in località Pendici del Monte Arano, dove si trova un bellissimo chalet con vista panoramica sul paese ormai bassissimo sotto di noi. Qui inizia la forestale sterrata che in pochi chilometri ci conduce al rifugio San Fermo, mt. 1.920. massima quota raggiunta.
La discesa si svolge dapprima sul medesimo itinerario di salita, sino alle Pendici del Monte Arano, poi si gira a sinistra per un breve ma ripido tratto in salita, reso ancor più ostico dal fondo irregolare. Ma niente paura, in breve, in località Rocol di Tabachì, la strada spiana e poi inizia una bellissima discesa nel bosco che ci porta alla Malga Mignone di Borno, all’Agriturismo Malga del Benessere Zani e poi al lago di Lova, che costeggeremo su romantica stradina forestale.
Seguiamo il “percorso della memoria” che ci riporta a Borno, attraversandone il centro storico.
Al parcheggio ci attendo il nostro oste (ristorante pizzeria Il Pattinaggio) che con 20 -25 euro ci preparerà un pranzetto coi fiocchi !!!
La gita può essere modificata oppure annullata in caso di maltempo o per forza maggiore