Accesso
Da Sonico o da Malonno, in Val Camonica, si seguono le indicazioni per Garda giungendo ai tornanti finali che consentono di raggiungere il piccolo centro montano. Poco prima di Garda, proprio nel punto in cui le due strade che provengono da Sonico e da Malonno si incontrano, si stacca a sinistra una stradina asfaltata per la Val Malga. Questa sale nel bosco, effettua tutta una serie di tornanti e raggiunge il Rifugio Foet. Proseguendo sulla strada principale, sempre stretta e con fondo dissestato, si continua a prendere quota, si effettua una breve galleria e si giunge al Ponte del Guat (parcheggio prima e dopo il ponte).
Itinerario
Attraverso il bosco raggiungiamo la Malga Premassone, percorriamo il largo guado sul torrente Remulo e teniamo la destra, imboccando il sentiero n° 23, tra pascoli e piccole costruzioni, costeggiamo il fiume in un tratto quasi pianeggiante e raggiungiamo i piedi delle famose “Scale Del Milller”, gradoni di granito e tornanti scavati nella roccia, per raggiungere la Val Miller. Dopo circa 200 metri di dislivello si possono osservare le tipiche rocce levigate dall’azione dei ghiacci, che portano attraverso una piana erbosa al Rifugio Serafino Gnutti a 2166 m. Qui possiamo fare una sosta per una breve colazione, e dando uno sguardo alla Vetta dell'Adamello che si impone davanti ai nostri occhi, ripartire verso il Passo del Gatto, punto leggermente esposto, ma dotato di catene. Tra un sentiero che sale dolcemente su pascolo sassoso, dopo circa un'ora e mezza raggiungiamo il Lago del Baitone, che con la sua diga, fa parte di un importante sistema idroelettrico.
Nei pressi sorge anche l'omonimo Rifugio m. 2281. Arrivati al muro della diga, che attraversiamo, teniamo la sinistra e scendiamo lungo il sentiero n° 613, dove tra sorprendenti incontri e vista mozzafiato, raggiungiamo il bosco, che, dopo circa mezz'ora ci porterà di nuovo al Ponte del Guat, punto di partenza della nostra escursione.
Note
La Val Malga è una delle lunghe vallate occidentali dell'Adamello, inserita interamente nel Parco Naturale Regionale, che si prolunga, in alto, nella Val Miller. Proprio a fare da cerniera tra le due valli vi è la cosiddetta Scala del Miller (o Scale del Miller), un sentiero scalinato che si avvita alla montagna consentendo il superamento di un ripido scalino glaciale. La scala, in pratica, è la porta di accesso alle più alte vette dell'Adamello. La Val Miller, quindi, è una valle chiusa su ogni lato da imponenti catene o ripidi versanti rocciosi. Passare alle valli contigue non è facile per gli escursionisti, dovendo sempre superare alti e difficoltosi passi. Fortunatamente esiste un sentiero che, senza affrontare grandi dislivelli, permette di passare alla vicina vallata del Baitone. Un sentiero di pastori che parte dal Rifugio Gnutti e taglia tutto il versante sud del Corno del Lago e del Corno del Cristallo raggiungendo il Lago e il Rifugio Baitone. E' un sentiero ben risistemato, dotato di passamano nei tratti più impegnativi (ma mai, comunque, molto esposti) e molto panoramico. In un punto, dove il Corno del Lago precipita con una parete rocciosa all'apparenza invalicabile, il sentiero è stato scavato letteralmente nella roccia, creando uno scenografico passaggio artificiale noto con il nome di Passo del Gatto.
Varianti
Dal Rifugio Baitone è possibile raggiungere il rifugio Tonolini e il e il suo lago per poi tornare alla diga del Baitone dal lato opposto del lago. Bella variante con aggiunta di circa 1 ora e 15 tra andata e ritorno e un dislivello aggiuntivo di 170m.
Escursione molto bella, ma che necessita di un buon allenamento.
Non è richiesta attrezzatura particolare. Abbigliamento da media montagna